lunedì 9 giugno 2014

Ospiti

Come lo zio materno, quello che in queste pagine è noto come "il Principe", anche la Pulce ama avere ospiti: lo zio li reclamava quando riteva  che fosse troppo monotona  la  cucina di mia madre, che era un'ottima cuoca, ma che con tre figli, marito, casa e lavoro, non poteva certo permettersi di preparare manicaretti sfiziosi per ogni pasto. "E' ora di invitare qualcuno  in questa casa  per mangiare qualcosa di buono" pontificava il Principe,che allora come adesso, è sempre stato un ipercritico.
La Pulce invece desidera  una tavolata numerosa per avere - lui che contro ogni desiderio è rimasto figlio unico - altri bambini con cui giocare.
"Mamma - è il tormentone di questo periodo - quando abbiamo ospiti?"
"Chi vorresti invitare, Pulce?"
"I miei cugini con gli zii e anche il mio amico S con i suoi genitori e sua sorella"
"D'accordo Pulce.... appena la scuola sarà finita, quando sarà caldo e la mamma si sarà rimessa in carreggiata con il lavoro e non verrà a casa ogni sera con un diavolo per capello...."
"Va bene, ma quando?"
Quando, non lo so...: sì è vero, la scuola è finita, le sere sono tepide e profumate di gelsomino, ma la mamma è ancora su una strada disastrata, piena di buche e di curve, si consola con fragole e sambuco e, a volte, è in ritardo anche con il pane.
Per fortuna non esistono solo la nobile pasta madre e il lievito di birra, suo più modesto parente, ma anche l'umile e domestico bicarbonato che in un'oretta o poco più permette di sfornare una (quasi) pane che anche il Principe potrebbe apprezzare,  un pane compatto e saporito, che  si sposa bene con la marmellata di fragole, ma che a me piace anche  (e tanto) con i formaggi freschi.

 SODA BREAD
(con semi e frutta secca)


 INGREDIENTI
200 grammi di farina bianca
100 grammi di farina integrale
200 grammi di latte
150 grammi di yogurt naturale
1 cucchiaino da caffè di sale fino
2 cucchiaini da caffè rasi di bicarbonato
una manciatina di semi di zucca 
una manciatina di semi di lino
una manciatina di semi di girasole
una cucchiaiata di semi di papavero 
una manciatina di gherigli di noce spezzettati in modo grossolano


PROCEDIMENTO
In una ciotola mescolare le farine, il sale, il bicarbonato, i semi e le noci; in un altro contenitore mescolare bene il latte con  lo yogurt. Unire quindi il liquido agli ingredienti asciutti, mescolando rapidamente per amalgamare  (tutto velocemente, al contrario del pane "vero" che richiede tempi lenti, perchè il bicarbonato inizia subito a reagire con lo yogurt....). Versare in uno stampo rettangolare (il mio è lungo un po' più di 20 cm)  rivestito di carta da forno,  infornare in forno preriscaldato a 200° e far cuocere  per circa 45 minuti, controllando comunque con il solito stecchino cheil pane  sia bello asciutto all'interno.

Nota a piè di pagina n. 1: di ricette di Soda Bread è pieno il mondo; il mio primo esperimento è stato fatto seguento una ricetta di "Sale e Pepe" di qualche anno fa,che lo chiamava genericamente pane allo yogurt; le ricette più belle e più ricche sono quelle di Sabrine di "Fragole a merenda".

Nota a piè di pagina n. 2: i semi non sono tassativi nè per quantità nè per qualità: i semi di lino sono una scoperta di questa primavera, se li avessi avuti in dispensa avrei aggiunto anche i semi di sesamo; se non ho le noci aggiungo un cucchiaio di pinoli. Anche lo yogurt si può sostituire se - come me - vi accorgete che nel frigorifero manca anche quello: io l'ho sostituito aumentando un po' la quantità di latte al quale ho mescolato 3 cappellini di aceto di mele. Un solo consiglio: siate ancora più rapidi nel mescolare e infornare.

Nota a piè di pagina n. 3 : Nel frattempo è arrivato anche lui, inatteso
 "Pulce, vieni a vedere, abbiamo un ospite!" (e si accontenta di poco !)



16 commenti:

  1. ...peccato che qui il bicarbonato non c'è, altrimenti avrei provato...nel frattempo, in attesa che la nuova pasta madre decida di aumentare il suo volume, mi accontento del lievito secco...buona settimana e spero che riuscirai presto a rimetterti in carreggiata! Un abbraccio

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    1. Anch'io uso quasi sempre il lievito di birra secco; una volta avevo "fatto nascere" la pasta madre, ma dopo circa un anno è defunta e non ho più riprovato, anche se devo dire che era una bella soddisfazione fare il pane così.
      Per il bicarbonato vale il discorso dei fiori di sambuco: fammi sapere!
      Claudette

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  2. Quanto nostalgia di quando la mia casa si riempiva di gente... peccato che abitiamo così lontane, altrimenti il megapranzo per la Pulce lo organizzeremmo da me (magari senza pipistrello!!!)

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    1. Rimettiamoci in carreggiata tutte e due e torniamo ad apparecchiare tavole per gli amici! E cerchiamo di scegliere con cura il menu, i piatti e tutte quelle frivolezze che rendono ancora più bello avere ospiti....
      Claudette

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  3. Nooooo anche tu hai avuto *visite* da parte di Nello il Pipistrello????
    Arc tutte le volte che saliamo in mansarda, fa un giro d'ispezione per vedere se è tornato.
    Dovrò dirgli che ha cambiato strada...
    Per il pane, mi sa che ci proverò anch'io a far questa pagnotta bella e colorata. Magari quando saremo in montagna e la temperatura meno soffocante, in modo da non scioglierci davanti al forno.
    A presto!
    Nora

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    1. Nello è un pipistrello ingrato: ignora la bat box che se ne sta bella e vuota sulla parete di casa dove è stata collocata dopo attenti studi e approfondite valutazioni, previa consultazione di esperti, e preferisce l'incrocio delle travi del tetto, sopra il terrazzo. Come si dice, "A lavà la crapa a l'asen se trasa temp e savon...."!
      Prova il pane e dimmi come sta con un bel piatto di affettati vari e di formaggi misti.
      Claudette

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  4. Dopo un incontro ravvicinato con il soda bread, che mi ha letteralmente traumatizzata, tanto era cattivo...ho archiviato questo tipo di pane.
    Probabilmente la ricetta era sbagliata, avrò sbagliato io qualcosa, ma ti giuro che se ci penso mi sembra di sentire ancora il gusto del bicarbonato! ahahahahah!
    Anche io sogno tavolate di ospiti in giardino e cene al lume di candela, ma col marito orso e brontolone che mi ritrovo...posso continuare a sognare!!!
    Vedo che il tuo ospite sta benissimo nella sua cuccia di travi! :))))))

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    1. Troppo bicarbonato di sicuro e il pane prende un gusto di "pattumeriera - spazzatura" terribile (a me è capitato con una torta); molte ricette parlano genericamente di cucchiaini di bicarbonato.... in realtà su quetsa dose di farina i cucchiaini da usare sono quelli da caffè, rasi e non colmi!
      Dai, riprova e fammi sapere!
      Claudette

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  5. questo tipo di pane mi piace molto. Quando vivevo in Irlanda mi sono abituata a usare molto il bicarbonato, e hai ragione quando dici che se ne metti troppo il pane diventa disgustoso!!

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    1. Terribile vero? tra il rancido e il putrefatto per cui con il bicarbonato (che fino a qualche anno fa in cucina per me era uno sconosciuto) ci vado cauta!
      Claudette

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  6. Io preparo il pane utilizzando la solita ricetta del "no knead bread", però questa tua la tengo presente, in effetti non sempre si possono aspettare 24 ore per una fetta di pane! A me piace spalmarci il miele, sopratutto quando il pane è fatto con farine integrali.

    Un po' "malmostoso" l'ospite...

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    1. Non riecso mai a far coincidere i tempi per la preparazione del no knead bread che mi stizzica parecchio, se non altro per le bellissime pagnotte che ho visto fotografate qua e là in vari blog, compreso il tuo. Chissa che quest'estate io non riesca a far combaciare le tessere del puzzle necessarie per provare.
      L'ospite malmostoso? hai ragione non ha una faccia proprio simpatica e lascia anche dei ricordini sul terrazzo ....
      Claudette

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  7. L'ho fatto anch'io il soda bread. E' una piccola magia questo pane che sembra nascere dal niente per quanto velocemente si riesce a preparare. Mi piace molto la tua versione arricchita da semi e noci, da provare.
    Le tavolate numerose mettono allegria, ogni tanto è bello avere ospiti, capisco la tua Pulce :)
    Ti auguro di riuscire a rallentare i ritmi per goderti un po' l'estate che sta arrivando.
    Un abbraccio.

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    1. Non o se e quando avrò le ferie quest'estate ma mi riprometto di avere comunque tanti ospiti intorno alla mia tavola per ridere, sorridere e condividere cibo e pensieri.
      Claudette

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  8. Il prossimo ospite sono io....così ti porto l'ombrello rosso! Un abbraccio!

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    1. Io sono qui, ultima casa in cima alla salita, sulla sinistra.....
      Claudette

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